Piet Mondrian, Composition with large red plane, yellow, black, gray and blue (1921)
La poesia è anche incontro, una geometria di rette a volte parallele, altre volte perpendicolari. Similmente al quadro di Mondrian un reticolato vivo e riccamente colorato. Nell’ambito della nuova rubrica Versi Trasversali, presentiamo la poesia di …
ANNA MARIA DALL’OLIO
Angela Fresu in luce d’assenza
& luceluce irrompe rompe
angela respiri tu mio respiro
dito disteso tocca tua manina
& senso tutto rotolante
(tocca luce d’assenza)
se l’oro di tutto il mondo
se l’oro più bello più giocondo
se lattemiele luce d’assenzio
petto latte vita
*
L’annaspo. L’attacco.
Trovasti l’anima mia sul selciato
candele cadute muro crollato
vasi di tristezza sconvolta.
Con mani pazienti d’uomo sapiente
d’improvviso impavido imponente
rovi intricati recidesti.
Dall’anima mia potasti la morte:
prima con grida la riconoscesti
poi la strappasti con disperazione.
*
Arte fabbrile
scintille sprizzate dal tasto
– entropia d’arte febbrile –
catrame si riversa sulla carta
come sangue sull’asfalto
piombo s’allenta
dondola a brezza di pinguino
oggetti quotidiani
riciclati in strutture 3D
in precipitati dalla stampante
come la tassa che ti calca il collo
ti porta in terra di nessuno
ti denuda come continrosso
oggetti già ben definiti
– cosa mai la definizione –
già fluidi come ketchup
sintetico/organico finemente
finalmente
per nuove essenze
per nuove esistenze
*
Primavera elettrica
Nel giardino sgocciola sporco amore
dal grembo grigiastro gronda magia.
Trilli elettrici (prove di cristallo)
brama di folgore brama d’altezza
cascate di contrappunti confusi
musica di pietre discorde danza
i fulmini di furia porpora
gocce glaciali lamette d’acciaio.
Queste punte di freccia
colate blu-arancio
queste stelle improvvise
la morte non corrompe
la guerra non cancella.
L’arcobaleno verzica.
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